Il luogo in cui sorgono i megaliti sembra essere allineato con particol
ari monti primo fra questi con il vulcano Etna. Per gli studiosi si tratta di una collocazione sacra.I monoliti sono due menhir, cioè dei megaliti monoliti ( un'unica pietra eretta singola o a gruppo da non confondere con i dolmen dei polilitici – due monoliti verticali e un monolite orizzontale- e spesso formano un portale), uno dalla forma più allungata alto circa 20 m e l’altro più basso e tozzo alto circa 10 m, raffigurerebbero il sesso maschile e femminile. A nord-est si erigono altri megalitici alti circa 30 m, due di questi presentano un profilo umano, uno maschile e l’altro femminile posto a forma di donna in preghiera, quest’ultimo proprio per la sua forma viene denominata l’Orante.
Un altro megalite molto particolare è formato da un cumulo di pietre poste a formare un rapace con le ali spiegate e la testa rivolta verso sud.
L’erosione svolta dalla forza della natura rende difficile il lavoro degli archeologi e degli altri studiosi, la domanda centrale ch
e tutti si pongono è: “ Questi megaliti sono opera dell’uomo?”, se così fosse la data della loro costruzione è da porre a 10000 anni fa, almeno questo secondo alcuni, però non è stato trovato nessun oggetto che potrebbe fornire la vera data del giacimento.I gruppi di pietra più grande, secondo il mio parere sono da ritenersi di origine naturale, ma i menhir, l’Orante e l’aquila sono certamente di produzione umana.
Sia il monolite (menhir) che rappresenta il sesso maschile che l’accumulo di pietre che raffigura il rapace sono rivolti esattamente ad est-ovest, quindi dispone
ndosi con le spalle rivolte al menhir e rivolgendo lo sguardo verso l’aquila si può assistere al sorgere del sole durante gli equinozi, quindi durante la primavera e l’autunno. Viceversa, disponendosi con le spalle di fronte all’aquila e guardando il menhir si può osservare il sole tramontare ad ovest nei stessi giorni.  Vicino al menhir, quindi tra questo e l’aquila, si trova una roccia particolare che segna il punto di arrivo dell’ombra del menhir stesso sempre durante gli equinozi. Inoltre questa pietra si trova al centro rispetto a tutti gli altri megaliti e potrebbe rappresentare un punto fondamentale per le osservazioni astronomiche.L’intero sito potrebbe essere collegato ad un particolare culto legato alla fertilità o potrebbe avere dei punti in comu
ne con alcune costellazioni ben specifiche del nostro firmamento, caso molto comune per alcuni siti preistorici.Questo sito come altri monumenti siciliani, sono lasciati in balia delle intemperie e ai pastori che smantellano pezzo dopo mezzo necropoli lì vicine per ricavarne del materiale necessario per le loro costruzioni. Pezzi di storia importante per l’uomo ogni giorno vengono persi e spesso si tratta di informazioni mai più reperibili perché uniche nel loro genere.
(foto: la prima immagine mostra l'accumulo di pietra poste a formare un rapace, nella seconda immagine è possibile identificare sul lato destro una donna in preghiera, la terza foto mostra l'agglomerato roccioso, la quarta immagine riprende i due menhir di sesso maschile e femminile, l'ultima immagine riprende un profilo umano. le foto sono state trovate su questo sito)
Che bello, non conoscevo minimamente queste costruzioni! Quante cose si imparano!
RispondiEliminaL'ultima foto è bellissima, fa venire voglia di andare lì.
Molti siti Italiani di grande fascino vengono dimenticati, poi il tempo passa e la terra si riappropria di ciò che le è stato portato via.
RispondiEliminaPer la foto bisognerebbe fare i complimenti a chi l'ha scattata :)
non sapevo nemmeno io dell'esistenza di questo posto. non si finisce mai di imparare
RispondiEliminaCaro/a collega blogger
RispondiEliminasono incappato nelle tue pagine riguardanti Argimosco.
Mi piacerebbe creare una comunity di blogger siciliani, che ne pensi?
Rolando
Ps:possiamo iniziare a scambiarci i rispettivi link.
Se vuoi contattami dal mio guestbook
con l'opzione segreta.
*ROnaldo: ciao Ronaldo, per me è un piacere scambiarci i link però il mio non è un blog dedicato interamente alla Sicilia, l'idea di creare una comunity di blogger siciliani è davvero fantastica, anche perchè la Sicilia ha un patrimonio archeologico/artistico infinito e inestimabile.
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