venerdì 30 marzo 2018

Scoperte in Canada impronte umane di 13 mila anni fa

Scoperte impronte umane del Periodo Pleistocenico

Paleoantropologia
Articolo su Vivicentro.it
Ph:Duncan McLare
http://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0193522
Il National Geographic, comunica il rinvenimento  delle più antiche impronte mai trovate nell’America del Nord.
Le impronte sono state rinvenute lungo la costa Canadesene da notizia uno studio pubblicato su  PLOS ONE,  si tratterebbe di 29 impronte umane sulla battigia di Calvert Island, nella British Columbia canadese.
Duncan McLaren, antropologo dell’Hakai Institute and University of Victoria, dichiara di aver trovato le impronte nel 2014 e negli anni successivi sono state rinvenute le altre portando il numero a 29. Sono impresse in uno strato di argilla, coperto da un sedimento sabbioso  e da un altro strato di argilla; gli agenti atmosferici e il terreno canadese hanno la loro conservazione.
Queste testimonianze sono state sottoposte al metodo scientifico della datazione al carbonio 14 che ha puntato la freccia nella linea del tempo a  13 mila anni fa, ponendole quindi come le più antiche impronte ritrovate nel Nord America.
Studiando la forma delle impronte, sono giunti ad ipotizzare che siano state lasciate da due adulti e un bambino.
Tale ritrovamento è importante per ipotizzare le vie migratorie umane, infatti Studi precedentemente elaborati teorizzano che gli uomini arrivarono in America del Nord migrando attraverso una lingua di terra emersa che collegava l’Asia all’Alaska. I primi abitanti dell’America si sarebbero quindi spostati successivamente verso sud lungo la costa occidentale.

venerdì 23 marzo 2018

Archeologia medievale: Lecce, ritrovato un raro stampo eucaristico

Archeologia medievale

Articolo su Vivicentro.it 

Ph: Soprintendenza archeologica di Lecce.
Stampo Eucaristico-Complesso dell’Abbazia di Cerrate di Lecce. 2018.
La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto comunica che durante gli scavi relativi al progetto di restauro e valorizzazione del Complesso dell’Abbazia di Cerrate di Lecce è stato portato alla luce un reperto dal grande valore storico.
Gli scavi condotti dal professore P. Arthur, all’interno di una fossa situata nei pressi della chiesa monastica, hanno riportato alla luce  uno stampo eucaristico ritenuto raro, di cui non è stato finora segnalato alcun esemplare nell’intera Italia meridionale ellenofona e  che non appare frequente nel resto del mondo bizantino (così riporta la soprintendenza).
Lo stampo, risalente probabiolmente al XII secolo, era destinato alla preparazione delle eulogie (benedizioni) del pane benedetto distribuite ai fedeli durante le festività di Pasqua.
All’interno di una doppia cornice polilobata è raffigurata una rappresentazione stilizzata della Resurrezione. Il testo inciso intorno allo stampo, preceduto da una croce, ricorda la preghiera pasquale
“Cristo è risorto dai morti, calpestando la morte con la sua morte e donando la vita a quanti erano nei sepolcri”.
Lo stampo, di forma conica, è di pietra calcarea e presenta un diametro di 7,5 cm., con un’impugnatura alta 8,2 cm.
L’Abbazia, affidata alla tutela del FAI dal 2012, è ubicata alle porte di Lecce. Il complesso si fa risalire, secondo tradizione popolare, al re Tancredi d’Altavilla ,che secondo  la leggenda, in questo luogo gli apparve la Vergine.
In realtà la storia del  complesso religioso iniziò durante il periodo normanno sotto la guida di Boemondo d’Altavilla che, tra l’XI e il XII secolo, vi insediò un cenobio di monaci basiliani di rito greco. In poco tempo divenne, grazie alla sua biblioteca e al fiorente scriptoriumuno dei più importanti centri di propagazione della cultura dell’Italia Meridionale.
Ph: Soprintendenza archeologica di Lecce.
Stampo Eucaristico-Complesso dell’Abbazia di Cerrate di Lecce. 2018.
Ph: Soprintendenza archeologica di Lecce.
Stampo Eucaristico-Complesso dell’Abbazia di Cerrate di Lecce. 2018.
Ph: Soprintendenza archeologica di Lecce.
Stampo Eucaristico-Complesso dell’Abbazia di Cerrate di Lecce. 2018.


Scoperta a Cuma una tomba del II a.C. con pitture parietali raffigurante un banchetto

Un banchetto per l’eternità sulle pareti della tomba del II a.C. scoperta a Cuma Campi Flegrei scoperta Tomba del II a.C a Cuma. Ph: fa...