sabato 17 ottobre 2009

Bronzi di Riace in pericolo?

Tutti conoscono i famosi Bronzi di Riace, guerrieri senza tempo, fieri con sguardo quasi perso nel tempo. In questo ultimo periodo i due Bronzi sono oggetto di polemiche e di contrasti sorti dopo la decisione di trasferire le due statue a Roma per una manutenzione non bene specificata e chiarita. Ma il popolo custode dei due guerrieri ha paura che dietro a questa manovra si celi la voglia di rubare i due bronzi.
Alla domanda: quale diagnosi è stata effettuata e chi sarà il tecnico che curerà il restauro dei bronzi, nessuno ha saputo dare risposta. Questo evento appare molto strano non solo alla popolazione calabrese ma anche a me, infatti nel 1994 fu fatto un restauro ai due bronzi a porte aperte accogliendo un consenso da parte dei turisti e della popolazione stessa. Ciò che si disse in quell’occasione lo ricordo ancora adesso malgrado ero ancora un’adolescente, infatti chi di competenza studiò i bronzi, affermò che un movimento e trasporto delle due statue avrebbe potuto causare danni irreparabili ai due guerrieri e quindi il restauro fu organizzato in loco.
Cos’è cambiato oggi rispetto a ieri? Direi nulla, anzi i bronzi sono ancora più fragili rispetto al lontano 1994, nessun mezzo di trasporto o imballaggio moderno può sviare il pericolo di una possibile frattura alle due statue.
Un altro evento strano è stato quando il Consiglio di Stato nel luglio scorso ha stabilito che i Bronzi si possono duplicare, quando invece nel 2004 un referendum cittadino si era espresso contro, quindi la paura dei cittadini appare quasi fondata.
Le sfere alte hanno spiegato che i due bronzi saranno “curati” in occasione della chiusura del museo che ospita i due bronzi nel mese di novembre, alcune figure della politica calabrese, avrebbero messo a disposizione le proprie ville per effettuare i lavori senza causare traumi ai due guerrieri.
Per il prossimo anno il governo invierà pochissimi contributi se non addirittura 0 euro ai beni culturali sparsi in tutto il Paese, questo perché, loro dicono,di non avere abbastanza fondi, quindi io mi chiedo: come potrà far fronte ad una simile spesa?
Forse è solo paura di perdere un ulteriore tesoro della Storia Italiana, però come dice mia nonna: Fidarsi è bello ma non fidarsi è meglio!

(foto: primo piano del guerriero)

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