martedì 1 settembre 2009

Qualche riflessione...

Studiando una materia universitaria, mi sono accorta quanto la Tv italiana dia messaggi errati su eventi che concernano il passato. Poco tempo fa in uno dei pochi eventi televisivi dedicati alla cultura, veniva presentato il popolo egizio, successivo alla costruzione della piramide di Cheope, come “inetto” costruttore. A loro dire il popolo egiziano avrebbe perso il sapere e la capacità/abilità di costruire le piramidi. Tutto ciò non è assolutamente vero, basti pensare alla nostra società, noi non costruiamo più fori per il combatimento dei gladiatori né ginnasi o altri edifici tipici dell’antica roma ( anche se molte costruizioni odierne si avvicinano molto a queste).
Nella storia egiziana si verificò un mutamento, il centro dell’interesse faraonico non fu più costruire grandi piramidi come avvenne nella IV Dinastia ( Snofru colui che si avviò verso la costruzione delle piramidi, Cheope, Chefren e in forma minore Micerino), ma la V Dinastia si dedicò alla costruzione di grandi e immensi complessi templari dedicati ad una divinità (Iside, Amone, Ra, etc.) e altri dei ospiti.
Magari è rillassante ascoltare le informazioni che la Tv italiana vuole “donarci” ( forse il termine adatto potrebbe essere: inculcarci), però se il nostro scopo è sapere, scoprire, capire e arrivare alla verità dei fatti forse è meglio prendere un libro e confrontarlo con un altro che parli dello stesso argomento.
Buona Lettura a voi che scegliete quest’ultima opzione….

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