mercoledì 2 settembre 2009

Cosmogonie ovvero l'inizio del mito


Secondo l’Iliade, scritta probabilmente da Omero, prima degli dei e del mondo sono esistiti Oceano e Teti. Oceano ebbe la fortuna di segnare una linea tra il “rotondo” mondo e ciò che stava al di là di esso. Riempì costantemente le sorgenti e i mari, i fiumi e i laghi. Teti concepì con Oceano ben 6000 figli , metà maschi i Fiumi e metà femmine le Oceanine.
Secondo Esiodo, considerato il poeta più antico (le sue opere sono datate tra la fine dell’VIII e l’inizio del VII secolo a.C.), pone all’origine l’informe Chaos e Gea la terra, questa fu la prima divinità ad assumere una forma. Accanto a questi due esseri il poeta racconta dell’esistenza di altre entità priva di forme, Erebo le tenebre della profondità e Nyx la notte, entrambi generati dal Chaos. Dalla notte e dalle tenebre furono generati Etere, la trasparenza luminosa dell’aria ed Emera il giorno. Quando Gea fu formata, con lei sorse anche Eros e forse influenzata da quest’ultimo, desiderò l’amore e così creò un figlio, Urano il cielo stellato. Questo si inarcò sulla madre in un abbraccio, l’emozione di Gea fu tale da creare energia necessaria per formare: monti, vallate, pianure e Ponto il mare. Urano e Gea ogni notte si congiungevano e da questa unione nacquero Oceano e Teti.
Secondo la terminologia i figli di Oceano e Teti acquisirebbero il nome complessivo di Titani e Titanesse, ma secondo l’etimologia proveniente dall’Asia Minore questi sarebbero i figli del sole.
Urano provava invidia e odio per i figli generati con Gea costringendola a tenerli dentro di se al riparo dalla furia paterna. Gea decise di porre fine a queste torture e trasse dalle proprie viscere del ferro per creare una falce dentata e decise di informare i propri figli del suo piano terribile. Il più giovane di essi, Crono identificato con il tempo, accettò di aiutare la madre e mentre Urano si recava dalla Madre Terra per congiungersi con lei come ogni notte, da un nascondiglio uscì Crono, afferrò i genitali del padre/fratello e con l’arma creata dalla madre li tranciò. Dal cielo (Urano) cadde una pioggia di sangue che impregnò la Terra Madre (Gea) e da questo contatto nacquero le Erinni, le Ninfe dell’albero del frassino e i Giganti. Dal membro di Urano caduto nel mare nacque dalla spuma Afrodite, la dea dell’amore.
Con la nascita di Afrodite termina una piccola parte del racconto della mitologia greca.

6 commenti:

  1. la mitologia mi affascina moltissimo... è contorta ed incestuosa e vorrei sapere se esiste un perché a questa cosa... perché tutti questi rapporti incestuosi originano divinità invece che creature deformi come vorrebbe la natura se si trattasse di realtà...? Questi racconti mitologici che da popolo a popolo possono avere qualche variante nei contenuti oltre che nei nomi chi li ha inventati esattamente? Scusami ma i miei 'perché' sono un po' scemi forse, però mi viene spontaneo pormi un quesito diciamo 'moralistico': Come mai l'incesto insomma che è una cosa per noi almeno sbagliata?

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  3. Allora andiamo per ordine,
    • Perché esistono rapporti tra familiari nella mitologia?
    Ogni civiltà ha un aspetto incestuoso e animalesco. Ma non è solo caratteristica delle divinità del pantheon delle divinità delle varie civiltà, basti pensare all'Egitto, qui era consuetudine che il fratello sposasse la sorella e così via dicendo. Io mi sono date delle risposte
    - Quando le divinità furono create dall'uomo il rapporto che intercorreva tra essi era parentale forse per rafforzare il fatto che tutto era nato da un unico genitore. gli dei non potevano mescolarsi agli uomini e quindi l'unica cosa era procreare fra familiari
    - Altra spiegazione potrebbe essere che procreando altra stirpe dai fratelli, sorelle e genitori si aveva la certezza che il potere rimanesse in famiglia. Questo però spiega la scelta dei faraoni di sposare le sorelle.
    Anche i cristiani nel loro libro sacro hanno vari episodi di incesto:
    - La bibbia racconta che Caino ebbe dei figli, ma con chi se lui insieme ad Adamo ed Eva erano gli unici nella terra? L'unica donna era Eva.
    - Abramo sposò la sorellastra Sara
    - La figlia di Lot (fratello di Abramo) ebbe dei rapporti con il padre ubriaco per avere una sua prole.
    - E se non sbaglio, non fare molto affidamento su questo che ti sto per dire, anche Giuseppe e Maria erano parenti, ma ripeto forse ricordo male.
    • Perché non creano esseri deformi?
    Perché sono divinità, loro sono esseri perfetti. L’uomo che ha creato gli dei è un uomo primitivo, un uomo che non sa che modifiche genetiche possono avvenire unendosi con i familiari.
    • Chi ha inventato i nomi delle divinità?
    I nomi a noi suonano come, appunto nomi propri, ma nella lingua originale ogni nome ha un suo significato. Ad esempio il nome di Afrodite è collegato alla parola "spuma". dietro c'è proprio una scienza a parte che studia l'etimologia di questi nomi. Chi ha inventato i nomi o le divinità non si sa, però quando l'uomo non riuscì a spiegarsi il perchè di certi fenomeni naturali, fu ovvio per loro spiegare questi eventi con la figura di una divinità. Per questo abbiamo il dio del tuono, del vento, della terra, della caccia, etc.
    Però ogni dio di ogni civiltà è collegato a un dio della civiltà precedente. Basti pensare alla Madonna, la Madonna per quasi tutti gli studiosi altro non è che Iside, Afrodite, Inanna, LA dea Madre. Il cerchio dorato che porta su in testa, l'aureola , come lei anche i Santi, è solo una modifica in senso orizzontale del Disco solare del dio del sole.
    • Perché all’epoca veniva accettato l’incesto?
    Quando si parla di mitologia, devi avere presente un uomo si intelligente ma che ancora sa poco di società, di morale e di cose giuste. Puoi notare anche che nel momento in cui il pensiero dell’uomo si evolve verso una società ricca di valori, Zeus non ha più rapporti con la sorella Era, ma con ninfe e donne mortale, anche se per attirarle a se si unisce a loro sotto forma di animali.
    Le origini della civiltà umana ha un albero comune anche se poi ha mille rami tortuosi, il perché di certi eventi, per noi adesso poco morali, non è sempre chiaro, gli “antichi” non hanno mai lasciato testimonianze dove facessero capire in modo esplicito il perchè delle cose, sopratutto per un periodo così arcaico non potremmo mai avere certezze ma solo teorie che potrebbero avvicinarsi alla verità.

    Quando hai un dubbio inerente alla storia non è mai stupido perché in questo campo nulla è mai certo, basta trovare un piccolo reperto per cambiare totalmente la storia dell’origine della civiltà

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  4. grazie sul serio, è una risposta più che soddisfacente e sei stata rapidissima!

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  5. necessita di verificare:)

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